
La storia di Olio Cento comincia più di cento anni fa, quando il fu posata la prima pietra della fattoria.
Fu infatti nel 1899 che il sig. Del Gaudio, pastore di San Marco in Lamis (una cittadina del Parco Nazionale del Gargano, alle cui pendici sorge la fattoria stessa), cominciò la costruzione della casa padronale, con intorno un appezzamento di terreno di circa 120 ettari, tutti adibiti al pascolo.
Nel 1924, Angelo Centola, il nostro bisnonno (l’uomo con i baffi dall’aria austera, nella foto), acquistò la tenuta per dedicarsi alla propria passione, coltivare la terra e nel contempo avere vicina tutta la sua famiglia.
La prima coltivazione impiantata fu un mandorleto, cui seguì nel 1948 l’impianto di un oliveto, terminato nel 1956 con l’aiuto di grandi e piccini e che adesso conta 1200 piante su circa 28 ettari.
Angelo Centola ha saputo trasmettere con dedizione l’amore per la terra a Donatantonio (il bambino ritratto nella foto), sua la scelta del colore rosso della casa, che l’ha trasmessa a nostro padre, Michele, che fiero del lavoro di suo padre e di suo nonno, l’ha trasmessa a noi.
Dal 1956 la nostra Famiglia coltiva con passione questo uliveto, attendendo con pazienza nel silenzio dei campi, il periodo della raccolta senza modificare in alcun modo il corso del tempo.
La Fattoria
La fattoria copre attualmente 100 ettari circa, divisi su vari tipi di terreni, collinare e piano.
Sulla parte in pianura, oltre al vasto uliveto, coltiviamo grano, avena, agrumi, pomodori ed altri ortaggi vari.
La parte collinare fa da sfondo alla distesa di campi della fattoria ed alla sua casa padronale, cui sono annesse le rimesse e le stalle, che anticamente ospitavano cavalli, bovini ed ovini.
Non manca un pollaio che serve ogni giorno uova fresche ed un piccolo orto per il fabbisogno della nostra famiglia.